Tradizioni albanesi

Nelle regioni interne dell’Albania sono ancora oggi presenti alcune feste e cerimonie tradizionali, facenti parte delle tradizioni albanesi. Si possono trovare tracce del folclore ed assistere ad antiche danze come quella acrobatica del vaso o quella pirrica guerresca durante le quali vengono indossati dei costumi tradizionali molto antichi.

I toschi portano una camicia ricamata di lino bianco, con maniche larghe e corte, fermata alla vita da una cintura larga e rossa. La parte inferiore del costume è formata da un gonnellino bianco pieghettato, chiamato fustan portato sopra i pantaloni al ginocchio. Questo costume è una delle tradizioni albanesi lasciate dagli antichi Illiri, ed è uno degli elementi più caratteristici dell’abbigliamento tosco. I gheghi, invece, portano pantaloni lunghi e stretti. D’estate sono di colore bianco con orli neri, invece d’inverno sono neri o comunque scuri con ornamenti chiari. Inoltre indossano anche una giubba nera, ornata di galloni e di spalline.

costumi e tradizioni albanesi

Gli abiti tradizionali albanesi femminili, invece, rispecchiano molto le caratteristiche e le tradizioni di quelli turchi. Le donne portano una camicia con maniche lunghe di colore bianco, lunghi pantaloni chiusi in basso, una sopravveste scura, un grembiule ed un fazzoletto di varia foggia in testa.

Una delle caratteristiche principali dei villaggi tradizionali albanesi è che, di solito sono molto sparsi, sia che si trovino in pianura sia che si trovino in montagna. Infatti, ogni casa o masseria è circondata da campi coltivati o da zone alberate. Il luogo di ritrovo è la moschea, situata spesso nella zona centrale del villaggio e visibile anche da lontano.

Anche le caratteristiche principali delle case antiche albanesi possono variare da zona a zona. La costruzione più interessante è la “kulla”, un edificio alto e massiccio, a forma di torre, con mura molto spesse e finestre piccolissime.

tradizioni importanti albanesi

Era una casa che serviva prevalentemente come rifugio e la troviamo nella zona interna dell’Albania centro-settentrionale, dove le vendette erano molto diffuse. Nell’Albania centrale s’incontra la casa costruita con mattoni d’argilla indurita al sole con uno scheletro formato da pali o canne. Nelle zone di collina l’argilla è sostituita dalla pietra ma lo scheletro resta invariato.

Per quanto riguarda l’arredamento tradizionale albanese, caratteristici delle zone montuose dell’Albania sono il letto di legno sostenuto da terra da quattro pali alti a volte anche un metro e mezzo, e  la culla di legno lavorata in modo da poter essere trasportata facilmente. Altri arnesi tipici sono: la conocchia dal manico ornato da ricchi intagli, una specie di roncola o coltello ricurvo; il lungo pugnale chiamato “hanxhar”, oggi in disuso, alcuni strumenti agricoli come il carro a due ruote, alto e massiccio, trascinato da buoi o da bufali. L’aratro è stato importato dai paesi vicini.

Fonti: apostolike.org