
Lezhe
Alessio o Lezhe in albanese è una città del Nord-ovest del paese. In origine colonia greca col nome Lissos (da cui il toponimo italiano Alessio), fu conquistata dai romani e rinominata Lissus.
Lezhe si trova a 3km dal mar Adriatico, circa 50 km a nord da Tirana, ed è fiancheggiata dalla zona umida di Kune-Vain, che crea la riserva naturale di Kune-Vain-Tale, caratterizzata da 1087 ettari di paludi, 187 ettari di bosco e 557 ettari di spiaggia sabbiosa, e vi si trovano 135 specie di uccelli e 58 specie di pesci. Il clima di Lezhe è dolce e mite, con estati calde e inverni umidi, non fa mai troppo caldo e mai troppo freddo, e la piovosità media è piuttosto bassa.
Tomba di Skanderbeg
Il monumento principale da vedere a Lezhe è la tomba di Skanderbeg, che è stata saccheggiata ripetutamente e si trova all’interno dei resti di una chiesa in rovina, la chiesa di San Nicola. E’ una semplice lastra in pietra con spada e elmo (sono una copia, gli originali si trovano in un museo di Vienna). Vicino la chiesa ci sono antichi resti di costruzioni romane.
Skanderbeg, l’eroe albanese della resistenza all’invasione ottomana, fu sepolto qui 1468, ma quando i Turchi arrivarono in Albania la tomba venne profanata e le ossa gettate nel fiume Drin, la chiesa venne distrutta e trasformata in moschea, che venne abbattuta negli anni ’60 del secolo scorso, come quasi tutti gli edifici di culto in Albania dal regime ateista. Al suo posto venne innalzato questo memoriale, che non sempre è aperto al pubblico ma è visitabile abbastanza bene anche dall’esterno. Ma se trovate chiuso non scavalcate la recinzione: offenderete gli abitanti della zona, molto devoti al monumento dedicato al loro eroe.
Galleria di immagini
Castello di Lezhe
Il castello-fortezza sovrasta Lezhe e da lassù si può ammirare un bellissimo panorama sulla città fino al mare. La fortezza risale ai tempi antichi ma nel 1515 venne ristrutturata dal sultano Solimano il Magnifico. Durante degli scavi nel 1966 è stata scoperta una moschea, e soltanto nel 2004 si è avviato un progetto archeologico attorno al castello per avviare nuovi scavi, finanziato da Austria e Germania. Grazie a questi lavori sono emersi numerosi particolari: è stato ripristinato il perimetro delle mura e sono state scoperte almeno 2 chiese di fondazione paleocristiana, ma i lavori non sono ancora terminati. Il castello è antico e imponente quanto il castello gemello a Scutari a 50 km di distanza, ma è molto meno valorizzato.
Economia di Lezhe
La città di Lezhe non è molto estesa ma grazie alla sua importante posizione sulla direttrice Nord dell’Albania è diventata un importante mercato. In epoca comunista vennero costruite diverse fabbriche, che ormai sono inattive, ma la località si è riconvertita al turismo, grazie alla bellezza della costa.